martedì 29 novembre 2016

Non Una di Meno

Sabato scorso a Roma ho partecipato alla manifestazione nazionale Non Una di Meno. L’appuntamento era in Piazza della Repubblica a Roma!

Sono arrivata e mi sono trovata davanti uno spettacolo incredibile: donne, di tutte le generazioni, provenienti da tutta Italia e non solo, da tutto il mondo, accompagnate da uomini e bambini; colori, tanti colori; striscioni; una moltitudine di associazioni, gruppi, identità riunite sotto un solo ed universale messaggio: NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE.

Violenza declinata in tutti i modi possibili: fisica, psicologica, verbale, sul posto di lavoro, in famiglia, nella società, oppressione, obbligo, rinuncia, violenza agita dai partner, dai mariti, dai padri, dai datori di lavoro.

L’idea era chiara, forte, senza mezzi termini e risuonava per tutto il lungo, lunghissimo ed eterogeneo corteo che sembrava non finire mai: il rifiuto, lo sdegno, l’orrore di pensare che dopo tutte le battaglie e la strada percorsa fino ad ora le donne debbano ancora e a gran voce ribellarsi all’idea di essere vittime di violenze ai loro danni che sono vecchie e nuove, che mutano e diventano sempre più efferate e comuni.

Le diverse storie, gli slogan, le frasi dette parlavano di libertà dall’oppressione, autodeterminazione, lotta che scaturisce dalla consapevolezza che la situazione deve cambiare, deve cambiare radicalmente.

La percezione più profonda era la consapevolezza di non essere sole a combattere questo fenomeno ed allo stesso tempo la richiesta a gran voce di ascoltare il bisogno di avere degli interlocutori presenti e costanti che, invece di tagliare i fondi o politicizzare questo fenomeno, siano attivi e vogliano ascoltare queste istanze per poi trovare strade di attuazione.

Proprio per questo già dal giorno successivo sono cominciati i lavori per discutere un piano d'azione nazionale femminista contro la violenza maschile che sia utile ed efficace. Alla sua conclusione si chiederà con tutte le forze che venga adottato.

La manifestazione, quindi, non è stata la conclusione di un discorso ma un passaggio intermedio di una trattativa, di un dialogo, di una lotta costanti, continui ed incessanti per la piena e completa attuazione dei diritti delle donne, affinché si raggiunga una sostanziale parità tra i generi.

Francesca

lunedì 14 novembre 2016

Solidarietà al Coordinamento Turco

Riceviamo dal Coordinamento Turco della EWL la triste notizia della chiusura di 370 ONG tra cui alcune organizzazioni di donne membro del Coordinamento stesso.

Desideriamo esprimere la nostra preoccupazione, tristezza e solidarietà al Coordinamento Turco ed alla sua Rappresentante presso il CdA della EWL Nuray Ozbay.

giovedì 10 novembre 2016

NO ALL’EUROPA DEI MURI. COSTRUIAMO INSIEME LA DEMOCRAZIA EUROPEA

Inoltriamo la dichiarazione del Movimento Europeo in collaborazione con 58 organizzazioni, tra cui il Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne, dal titolo:

9 NOVEMBRE 1989 – 25 MARZO 2017


NO ALL’EUROPA DEI MURI 
COSTRUIAMO INSIEME LA DEMOCRAZIA EUROPEA


L’idea di superare la divisione dell’Europa in Stati sovrani è nata nel momento più drammatico del sonno della ragione, quando quasi tutto il continente era occupato dalle armate naziste. Quest’idea è sintetizzata nel “Manifesto di Ventotene” dove al pensiero dello stato federale si unisce l’azione per democrazia europea, pace e lotta alle diseguaglianze.

lunedì 7 novembre 2016

"FEMM delegation in Athens, Greece assesses situation of women refugees" - Comunicato Stampa del Parlamento Europeo



Riceviamo questo comunicato stampa dal Parlamento Europeo che pubblichiamo integralmente:

Press release - Women's rights/Equal opportunities − 04-11-2016 - 11:19

A delegation of Parliament's Committee on women's rights and gender equality visited Athens yesterday and today (3-4 November 2016), in order to receive first-hand information on the situation of women and girls refugees in Greece, the tools used to tackle human trafficking and the infrastructure used to provide assistance to victims.
Women and young girls asylum seekers and refugees often face multiple forms of gender based violence, including sexual and domestic violence. Members of the delegation have witnessed the difficulties these women are confronted with in the reception facilities. There is clearly an urgent need to improve their situation, said Members. Members call on the Greek authorities to  swiftly ratify the Istanbul Convention on preventing and combating violence against women.

sabato 5 novembre 2016

Coordinamenti LEF firmano il "Manifesto di Lisbona" sul tema Donne, Città e Territori

Il  30 settembre 2016 i Coordinamenti della Lobby Europea delle Donne rappresentanti i  Paesi del  Sud hanno redatto e firmato un Manifesto per promuovere azioni di lobbying in materia di uguaglianza di accesso ed occupazione degli spazi pubblici in un'ottica di genere. I Coordinamenti LEF italiano, francese e portoghese si sono incontrati a Lisbona in occasione del Seminario "Donne, Città e Territori", prima tappa  di un progetto comune teso a compiere un tour dell'Europa delle buone pratiche sul tema.

Incontro "Il fenomeno della prostituzione oggi. I modelli svedese e francese come alternativa futura"



















Venerdì 28 ottobre, presso il “The Hub” in via dello Scalo di San Lorenzo 67, Roma, si è tenuto un incontro informale, organizzato dal Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne in collaborazione con la EuropeanWomen’s Lobby, dal titolo “Il fenomeno della prostituzione oggi. I modelli svedese e francese come alternativa futura”.
Il pomeriggio è stato animato dagli interventi dei relatori, che hanno toccato temi quali la legge italiana e le possibilità future, con riferimento al ddl Bini, preso come esempio positivo di un cambio di prospettiva verso il modello svedese, ormai sempre più accettato, che mira alla penalizzazione del cliente e alla difesa della vittima del sistema della prostituzione.

Board C.d.A. della European Women's Lobby - Resoconto (22-23/10/2016)

L’incontro del C.d.A. si è aperto sabato 22 ottobre presso l’Hotel Thon EU, Rue de la Loi Bruxelles, con l’approvazione del verbale del C.d.A. del 5 giugno 2016 ed ha avuto come oggetto, per tutta la giornata, una sessione di coinvolgimento di tutti i membri facilitata da Esuanziva Goldsmith, in cui sono stati esposti i cambiamenti chiave affrontati negli ultimi mesi dalla EWL al fine di rendere la struttura più partecipativa attraverso un nuovo sistema di teleconferenze; la costituzione di una “living room”, luogo virtuale dove i membri del C.d.A. possono ricevere documenti, partecipare attivamente, anche con lo scambio di informazioni e comunicare tra di loro; infine un costante sistema di valutazione dei risultati.

Conferenza "Voci di donne in cammino. Dalla guerra alla pace?"


Il 27 ottobre si è svolta presso l’Auletta dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio la conferenza “Voci di donne in cammino. Dalla guerra alla pace?” co-organizzato dalla FIDAPA/BPW Italia e dal Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne.
Il convegno aveva come scopo la presentazione del progetto della European Women’s Lobby “Women’s voices. From conflict to peace?” laddove il punto interrogativo sta ad intendere le situazioni di non pace, ma piuttosto di violenza, che le rifugiate incontrano nel loro percorso e di sensibilizzare le Istituzioni europee e nazionali di riferimento sulle sofferenze subite da queste donne.