venerdì 31 gennaio 2014

3 Mito sulla prostituzione

“La prostituzione è una scelta ? ”
“Se le donne avessero maggiore capacità di scelta economica, in questa società, non sceglierebbero di venire abusate attraverso la prostituzione” dice Fiona Broadfoot, sopravvissuta alla prostituzione del Regno Unito. Ogni scelta è sempre legata ad un contesto. Oggi in Europa l’uguaglianza di genere non è ancora realtà: basta guardare al divario retributivo tra uomini e donne (16%), alla diffusione della violenza contro le donne (1 donna su 5 è vittima di violenza coniugale), agli stereotipi sessisti, alla sotto rappresentazione delle donne nel mondo del business, nelle università ed in politica (24% dei parlamentari nazionali è donna)… In un contesto in cui molte donne vivono discriminazioni, povertà e violenza, il consenso può essere comprato. Numerosi studi indicano che la povertà, la perdita della famiglia e di un tetto, la dipendenza da droghe ed una storia di abusi fisici e sessuali sono le componenti che rendono le giovani donne maggiormente a rischio di entrare nel mondo della prostituzione. Inoltre, la maggior parte delle donne che si prostituiscono comincia da molto giovane. Vorreste che vostra figlia o vostra sorella scegliesse la prostituzione?

#Endprostitution #brusselscall #genderequality @EP_GenderEqual @UN_Women http://tinyurl.com/kdbpgj4

giovedì 30 gennaio 2014

A proposito di Twitter

Ciao Ragazze e Ragazzi, da oggi il Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne è su Twitter!!!

Vi aspettiamo

lef.italia@125lef


I 18 miti più comuni sulla prostituzione!

La EWL, nell'ambito della Campagna "Europe Free from Prostitution", pubblica i 18 miti più diffusi sulla prostituzione 
#Endprostitution #brusselscall #genderequality http://tinyurl.com/nx5uxvj @EP_GenderEqual ). 
Eccovi il secondo:

Mito 2: “La prostituzione è un lavoro come un altro”
Non esiste altro “lavoro” con un tasso di mortalità così elevato (da 10 a 40 volte più alto della media). Tra il 60 e l’80% dei “lavoratori” nel mondo della prostituzione subisce regolarmente abusi fisici e sessuali. Se è un lavoro come un altro, come mai così poche donne dell’Europa occidentale colgono questa opportunità? come mai le donne che si prostituiscono sono per la maggior parte immigrate? Si tratta forse di un “lavoro” rivolto essenzialmente alle donne straniere? Per favorire le pari opportunità, dovremmo forse fare campagne promozionali di questo tipo di “lavoro” per gli uomini? Vari sindacati in Europa non considerano la prostituzione un vero lavoro, in quanto essa è ritenuta incompatibile con i livelli di sicurezza e dignità, così come con il concetto di “progressione di carriera”, associati ad una professione vera e propria.

mercoledì 29 gennaio 2014

Legge elettorale: nuova solo se con le donne

I 18 miti più comuni sulla prostituzione!

La EWL, nell'ambito della Campagna "Europe Free from Prostitution", pubblica i 18 miti più diffusi sulla prostituzione ( #Endprostitution   #brusselscall ). 
Eccovi il primo:


Mito 1: “La prostituzione è il mestiere più antico del mondo”

Proviamo a cambiare prospettiva: fare il "pappone" è considerato il mestiere più antico del mondo. Il perpetrarsi di un'azione nel tempo non implica che esso non possa essere cambiato. Pensiamo, ad esempio, a fatti quali l’omicidio, la pena di morte o la schiavitù.