lunedì 27 giugno 2022

Comunicato stampa congiunto del Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne e della Piattaforma Portoghese per i Diritti delle Donne

 



In occasione della partita di rugby Italia-Portogallo nell'ambito dei campionati mondiali con una squadra di arbitraggio, per la prima volta,  tutta al femminile Il Coordinamento Italiano ed il Coordinamento Portoghese della Lobby Europea delle Donne hanno pubblicato il seguente Comunicato Stampa congiunto:






Il Coordinamento Italiano  ed il Coordinamento Portoghese(Piattaforma portoghese per i diritti delle donne) della Lobby Europea delle Donne, accolgono con favore la nomina, per la prima volta nella storia del rugby, di una squadra di arbitraggio tutta al femminile per una partita di alto livello tra squadre nazionali maschili di rugby e cioè la squadra XV di rugby del Portogallo (20° nel ranking mondiale) e la squadra di rugby Italiana(14° nel ranking  mondiale).


Salutiamo le protagoniste di questa prima mondiale  e cioè la scozzese Hollie Davidson nella sua funzione di arbitro principale, 
l'inglese  Sara Cox  e la francese Aurélie Groizeleau, nelle loro funzioni di assistenti dell'arbitro, assieme all'inglese Claire Hodnett nella funzione di arbitro video e auguriamo loro tutto il meglio per la  loro vita privata oltre a molti altri successi sportivi estensibili a tutte le donne praticanti questo sport.


La partita Portogallo-Italia si è disputerà, sabato 25 giugno 2022, a 
Stadio di Restelo, con trasmissione in diretta da parte di RTP 2.


La Coordinatrice italiana, Maria Ludovica Bottarelli Tranquilli-Leali

La Coordinatrice portoghese, Ana Sofia Fernandes

martedì 8 marzo 2022

Dichiarazione della Lobby Europea delle Donne in occasione della pubblicazione della proposta di Direttiva sulla violenza contro donne e ragazze e la violenza domestica

 

 La Lobby Europea delle Donne (EWL) valuta positivamente la proposta legislativa della Commissione Europea sulla lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica pubblicata oggi. Questo segna un momento storico e un successo senza precedenti per la EWL ed i suoi membri, che hanno lottato a lungo per portare la questione della violenza contro le donne e le ragazze nell'agenda politica dell'UE.


L'aumento della violenza contro le donne e le ragazze durante la pandemia Covid-19, gli sviluppi di nuove forme di violenza online, e l'attesa ratifica da parte dell'UE della Convenzione di Istanbul hanno reso ancora più necessario agire rapidamente a livello di UE e produrre una legislazione forte per combattere tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze.


Nella sua storica proposta di direttiva divulgata oggi, la Commissione Europea propone di colmare le significative lacune legislative esistenti,  in tutta l'UE,  sulla violenza contro donne e ragazze, in particolare con riguardo alla definizione giuridica di stupro, al riconoscimento della mutilazioni genitali femminili come reato penale ed al perseguimento delle forme principali di violenza online. La proposta di direttiva cerca anche di armonizzare le pene, i termini di prescrizione per l'accusa e la decisione su quali siano le forme di violenza incluse, l'accesso alla giustizia ed ai servizi di supporto per le donne e le ragazze in tutta l'UE.


Crediamo, tuttavia,  che la proposta possa essere rafforzata :


cercando di includere la violenza contro donne e ragazze nell'elenco degli Euro crimini come sottolineato in un recente appello dell'EWL e del Parlamento europeo;

assicurando che tutte le forme di violenza vengano legiferate;

affrontando lo sfruttamento sessuale delle donne e adottando  il modello nordico di uguaglianza.


Réka Sáfrány, Presidente della Lobby Europea delle Donne ha detto: "Accogliamo calorosamente la proposta della Commissione europea per una direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica e celebriamo questo momento storico che migliorerà la vita delle donne e delle ragazze nell'UE. Mi congratulo con la presidente della Commissione von der Leyen, la vicepresidente Jourová e il commissario Dalli per aver mostrato una grande leadership femminista e aver mantenuto le loro promesse politiche. Ora, chiediamo al Parlamento europeo, alle presidenze francese, ceca e svedese di rafforzare ulteriormente il testo e garantire che tutte le donne e le ragazze dell'UE vivano libere da ogni forma di violenza".

Konstantina Vardaramatou, Segretaria generale della Lobby europea delle donne ha detto: "Questa direttiva è una pietra miliare per raggiungere la parità tra donne e uomini e ci mostra una volta per tutte che la violenza contro le donne e le ragazze è una questione europea - non una questione privata o nazionale. Continueremo a lavorare con il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'UE per migliorare ulteriormente questa proposta innovativa e garantire la rapida ratifica della Convenzione di Istanbul.

Strasburgo 8 marzo 2022

Un momento storico: La Commissione Europea presenta la proposta di Direttiva sulla "violenza contro le donne" e la "violenza domestica":

 

♀️👏 Che momento storico!

Dopo decenni di attivismo, siamo liete di accogliere oggi l'uscita della Direttiva della Commissione Europea sulla #violenzacontro ledonne e la #violenzadomestica, in occasione della #GiornataInternazionaledelleDonne.
Anche se questo costituisce un enorme passo in avanti verso una migliore e maggiore protezione delle donne e delle ragazze nell'UE, ci dichiariamo pronte a sostenere i membri del Parlamento europeo e i governi francese, ceco e svedese nella costruzione di un quadro legislativo dell' UE che sia ancora più ambizioso 

✊

lunedì 14 febbraio 2022

GIUSTIZIA/LA CAMERA DISCUTE DI MATERNITA’ SURROGATA, COME MAI COSI IN SILENZIO


GIUSTIZIA/LA CAMERA DISCUTE DI MATERNITA’ SURROGATA, COME MAI COSI IN SILENZIO?

Proposte di legge per punire il reato all’estero di FdI, Lega e Carfagna, ma il centro sinistra tace

È in corso nella Commissione Giustizia della Camera l’esame di alcune proposte di legge presentate da FdI, Lega, dall’on. Mara Carfagna, per estendere il reato della pratica della maternità surrogata alle coppie che vi accedono in paesi esteri. Un tema importante, perché la totalità delle coppie etero e gay che ricorrono a tale pratica, vietata in Italia, lo fanno in cliniche attive in quei pochi Stati in cui essa è consentita.

La lotta contro la compravendita dei bambini e lo sfruttamento delle donne è condotta da una vasta rete internazionale di associazioni che ha chiesto all’Onu di bandire in tutto il mondo questo mercato che riduce le donne, perlopiù indigenti, in incubatrici e i bambini a oggetto di contratti mercantili, decidendo prima della nascita di privarli della madre.

Per affrontare seriamente il tema, la politica italiana dovrebbe, da una parte, smettere di agitare le strumentali bandiere ideologiche e dall’altra assumere posizioni chiare, finora non pervenute in particolare dal centro sinistra e i dai cinquestelle.

ArciLesbica Nazionale

Coord. Ita. della Lobby Europea delle Donne

Family Smile

Laboratorio Donnae

NO GPA - rete web

Senonoraquando -SNOQ Libere

Le rose bianche Palermo

UDI Nazionale