domenica 30 dicembre 2012

buon anno nuovo


Coordinamento Italian

o della Lobby europea delle donne

 Il Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne
           augura
un Felice Anno Nuovo

giovedì 27 dicembre 2012

Ending Violence Against Women: An Oxfam guide

Oxfam

Women's Human Rights Education Institute

  Women's Human Rights Education Institute

Supporting women workers towards a safer migration journey

UN Women

Calls to End Child Marriages in Malaysia After 12-Year-Old Weds

World Twitter Logo.

IPS – Q&A: The Challenges of Women’s Empowerment and Equality | Inter Press Service

IPS – Q&A: The Challenges of Women’s Empowerment and Equality | Inter Press Service

UN Women: Putting the Women's Agenda as a Priority

Lerici, il parroco si scusa per il volantino "Voleva essere un'imprudente provocazione"


Spezia, “Femminicidio? Colpa delle donne”. Poi il parroco chiede scusa - Il Fatto Quotidiano

Spezia, “Femminicidio? Colpa delle donne”. Poi il parroco chiede scusa

giovedì 20 dicembre 2012

Volete candidarvi alle elezioni europee del Maggio 2014? Interested in running for the European Parliament Elections in May 2014?



Unisciti al Network Europeo per il Mentoring Politico della EWL in favore di Donne di origine straniera o appartenenti alle minoranze etniche!
La Lobby Europea delle Donne coordinerà, a partire dal  febbraio 2013 sino alle elezioni europee del maggio 2014, un Network di Mentoring Politico, mettendo in connessione 8/12 donne europarlamentari, appartenenti a differenti partiti politici e paesi con 8/12 donne di origine straniera o appartenenti a minoranze etniche che siano interessate a candidarsi per le prossime elezioni europee.
Cosa si ottiene partecipando a questo Network?
Lo scopo è di fornire, a quante partecipano, una formazione completa sulle politiche europee, di favorire l'incontro con nuove persone espandendo il proprio network politico e fornendo gli strumenti per competere e per ottenere un buon posizionamento sulla lista dei propri partiti politici nelle prossime elezioni europee.
Chi sono le mentori?
Sono quelle eurodeputate, provenienti da partiti politici e paesi diversi, che vogliono condividere consigli ed esperienze.
Quali sono i requisiti per partecipare al Network?
Le partecipanti:
- Devono essere donne migranti o appartenenti a minoranze etniche che vivono nell'Unione Europea. 
- Devono essere state già coinvolte in politica a livello locale, regionale e/o nazionale. 
- Devono possedere i criteri di elegibilità ed essere interessate a candidarsi per le prossime elezioni europee nel giugno 2014. 
- Devono aver lavorato e lavorare per i diritti delle donne.
N.B. Verranno prese in considerazione anche le richieste di donne interessate a far parte dei team impegnati nelle varie campagne elettorali e/o di quelle ancora in dubbio se candidarsi o meno. La mentore sarà a disposizione per aiutarle nella decisione in base a quanto appreso attraverso il partenariato.
Come unirsi al partenariato?
 Qualora si posseggano i requisiti richiesti, si può creare ed inserire nel nostro database cliccando here, entro l'11 febbraio 2013, un profilo personale, assieme al CV e ad un formulario di richiesta, cliccando di seguito su application form. Una volta terminata la selezione, verrà fissato un colloquio in merito alle motivazioni ed aspettative di ognuna. Si procederà poi alla ricerca dei profili corrispondenti a quelli delle Eurodeputate mentori. I costi di viaggio, alloggio e vitto saranno a carico della EWL e copriranno le permanenze a Bruxelles, Strasburgo e/o nel Paese di origine delle singole Eurodeputate (sulla base di un accordo). La partecipazione al network è a titolo gratuito sia per le mentori che per le partecipanti. La partecipazione è, infatti, di natura volontaristica e necessiterà di un impegno pieno che potrà però, assicurare molto di più del denaro.
Per scaricare la locandina e saperne di più sul Network di Mentoring Politico della EWL clicca  here.
In caso di difficoltà nella registrazione sul database inviare il modulo di richiesta, debitamente compilato e il CV a: bach@womenlobby.org
Il termine di presentazione: 11 febbraio 2013
Per maggiori informazioni rivolgersi a: bach@womenlobby.org


Join the EWL’s European Political Mentoring Network for women of foreign origin or ethnic minority background!
Starting February 2013 until the European Elections in May 2014, the European Women’s Lobby will coordinate a Political Mentoring Network connecting 8 to 12 women Members of the European Parliament from different political parties and countries with 8 to 12 women of foreign origin or ethnic minority background who are interested in running for the European Parliament Elections in May 2014.
What can you get out of being a mentee in this Network? The aim is to provide you with a practical insight into European affairs, to help you to meet new people and to expand your political network, and to give you the tools to compete and to get a good position on the list of your political party for the next European Elections.
Who are the mentors? Mentors are current women MEPs willing to share their advice and experience with you from different political parties and countries.
How will it work in practice?
·         You will meet your mentor at least three times in person in Brussels, Strasbourg and/or in their home country between February 2013 and May 2014. Contacts will be maintained in the meantime via e-mail, telephone or Skype, based on an agreed frequency of interaction. Apart of your relationship with your mentor, you will have the opportunity to attend capacity-building sessions for communications skills, EU procedures and responding to populist and racist attacks.
·         You will also have the opportunity to learn from the experience of other members of the European Parliament. Your travel, accommodation and subsistence costs will be covered by the EWL during your stays in Brussels, Strasbourg and/or the home country of the MEP (based on an agreement). Nevertheless, neither the mentees, nor the mentors are paid for their participation in the Network. This is a voluntary commitment that needs your full engagement but will for sure bring you far more than money!
What are the conditions to join the Network as a mentee? Mentees in EWL’s European Political Mentoring Network are:
  • Women with migrant background or from an ethnic minority living in the European Union;
  • Already involved in politics at local, regional and/or national level;
  • Eligible and interested in running for the next European Elections in June 2014;
  • Committed to women’s rights.
Please note that we will also consider applications of women interested in being part of a campaign team and/or are unsure about running themselves for the upcoming European Elections. Your mentor will be there to support you in your decision to run or not based on what you have learned through your partnership.
How can I join? If you fulfill the conditions , you can create your personal profile till the 11th of February 2013 on our database here. You will be asked to attach your CV as well as a completed application form. If you are shortlisted, we will contact you for a personal interview to learn more about your motivation and expectations. Then, we will start the process of matching your profile with those of participating MEPs to find your “mentor soulmate”.
Your travel, accommodation and subsistence costs will be covered by the EWL during your stays in Brussels, Strasbourg and/or the home country of the MEP (based on an agreement). Nevertheless, neither the mentees, nor the mentors are paid for their participation in the Network. This is a voluntary commitment that needs your full engagement but will for sure bring you far more than money!
Download the flyer and learn more about the EWL’s Political Mentoring Network here.
If you’re experiencing problem registering in the data-base, please send us your filled application form and CV to: bach@womenlobby.org
Deadline to present your application: 11 February 2013!
More information: bach@womenlobby.org

Amandine Bach (Ms.)  
Policy Officer and Project Coordinator / Chargée de politiques et coordinatrice de projets

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European Women's Lobby / Lobby européen des femmes
T:             (+32) 02/217 90 20 begin_of_the_skype_highlighting            (+32) 02/217 90 20      end_of_the_skype_highlighting       · F: (+32) 02/219 84 51 · E: bach@womenlobby.org·
A: 18, rue Hydraulique, B-1210 Brussels/Bruxelles, Belgium/Belgique ·  


mercoledì 19 dicembre 2012

One Bilion Rising.Stike, dance, rise.


La European Women's Lobby si mobilita a Bruxelles per la campagna One Bilion Rising.

Gli stereotipi sotto l'albero

Gli stereotipi sotto l'albero

di MICHELA MARZANO



Viaggio nei centri che salvano le donne tutta la verità sull'Italia delle violenze

Annunci sessisti: 2012 i tentativi migliori e peggiori di vendere prodotti per le donne

sexist, advertisements, 2012s, best, and, worst, attempts, to, sell, stuff, to, women,

Gli annunci pubblicitari sono il modo migliore per avere una visione globale di una società: a partire dalla questione razziale e di genere, arrivando alla tecnologia e moda. Diamo uno sguardo alla rappresentazione della donna nelle pubblicità - il meglio e il peggio.
Che questi siano i peggiori in assoluto, nel rappresentare le donne, è discutibile. Tuttavia non ci può essere un onesto scambio di pensiero sull'argomento senza citare alcuni esempi quali:



Femminicidio: altre tre donne uccise in poche ore (Daniela Amenta, L'Unità)


Femminicidio: altre tre donne uccise in poche ore (Daniela Amenta, L'Unità)

Pochi consultori, obiettori in aumento e scarsa distribuzione della Ru486


Pochi consultori, obiettori in aumento e scarsa distribuzione della Ru486

lunedì 17 dicembre 2012

Rise Up, Mothers. It’s Time to End Gun Violence

Newtown Shooting Memorial Service

Care donne, ma che vi laureate a fare? - Il Fatto Quotidiano

Care donne, ma che vi laureate a fare? - Il Fatto Quotidiano

‘Pochi consultori, obiettori in aumento e scarsa distribuzione della Ru486′. La mappa de Il Fatto Quotidiano - Il Fatto Quotidiano

‘Pochi consultori, obiettori in aumento e scarsa distribuzione della Ru486′. La mappa de Il Fatto Quotidiano - Il Fatto Quotidiano

Violenza sulle donne, primo passo verso la Convenzione di Istanbul

Violenza sulle donne, primo passo verso la Convenzione di Istanbul

#AskUNWomen Twitter chat on the protection of domestic workers

http://www.unwomen.org/2012/12/askunwomen-twitter-chat-on-the-protection-of-domestic-workers/

Giulia.globalist.it | L'Afghanistan non è delle donne

Giulia.globalist.it | L'Afghanistan non è delle donne

Le dieci maestre che vollero votare (Eliana Di Caro, Domenica Il Sole 24 Ore)

Women in work: The Norwegian experience - OECD Observer

Women in work: The Norwegian experience - OECD Observer

Women protected under international humanitarian law

Women protected under international humanitarian law

Gender equality: what’s in a stereotype?


The Thread - Why Poverty?

WhyPoverty

sabato 15 dicembre 2012

PRIMARIE E ELEZIONI ALLE PORTE: LE DONNE SCRIVONO A PARTITI E MOVIMENTI by La rete delle reti femminili on Saturday, 15 December 2012 at 14:06 ·

                









PRIMARIE E ELEZIONI ALLE PORTE: LE DONNE SCRIVONO A PARTITI E MOVIMENTI

by La rete delle reti femminili on Saturday, 15 December 2012 at 14:06 ·
Dopo le primarie (finora indette solo dal centro sinistra), le elezioni politiche e regionali sono alle porte e molte associazioni di donne, che si riconoscono e aderiscono all'Accordo di azione comune per la democrazia paritaria, dicono la loro. Ecco le proposte perché le parole che i leader di partiti e movimenti pronunciano, sull'importanza della presenza delle donne in politica e nelle istituzioni, si trasformino in realtà.

Accordo di azione comune per la democrazia paritaria
Lettera Aperta ai partiti e movimenti nella prospettiva delle prossime elezioni
E’ molto viva nel paese l’esigenza di un forte rinnovamento della “ politica”, unita purtroppo a una disaffezione al voto e a una critica generalizzata agli esponenti politici.  Non v’è dubbio che le donne hanno un diritto imprescindibile a una rappresentanza che rifletta il loro ruolo nella società attuale, alla quale partecipano a tutti i livelli e in tutti gli aspetti, anche se la politica le tiene troppo spesso fuori dai luoghi decisionali. Inoltre, le donne si sono rivelate meno coinvolte nelle pratiche di scambio e di corruzione sempre più diffuse. Per il duplice lavoro sia nel mondo professionale sia nella cura e educazione dei figli, sono  portatrici di un diverso punto di vista sul mondo del lavoro, sui bisogni delle famiglie, sulla emarginazione dei giovani, più in generale sui problemi che oggi angustiano la comunità sociale, essenziali per salvare la convivenza civile e ridisegnare una società a misura di donne e di uomini, che promuova salute, cultura, relazioni pacifiche, qualità della vita, godimento dei diritti.

Più donne nella politica e nelle istituzioni significa dunque  di per sé un loro profondo rinnovamento e un maggiore interesse del cittadino nei confronti della res pubblica.

Per queste ragioni le 44 associazioni, gruppi e reti femminili aderenti all’Accordo di azione comune per la democrazia paritaria, in vista delle imminenti scadenze delle elezioni in tre importanti regioni (Lazio, Lombardia e Molise) e di quella per il rinnovo del Parlamento nazionale, rivolgono un pressante appello ai partiti politici attualmente presenti nel Parlamento uscente e/o nelle Assemblee regionali e locali, nonché alle formazioni, ai movimenti e ai promotori di liste “civiche”, che si preparano a partecipare alle prossime competizioni elettorali, affinché assumano un chiaro impegno onde favorire, in conformità con il dettato degli articoli 3 e 51 della Costituzione, la presenza paritaria delle donne nelle eligende assemblee. In particolare si chiede:

a) di presentare nelle liste un numero di candidature femminili pari al 50% dei candidati;
b) di presentare un egual numero di donne e di uomini quali capilista;
c)  di  presentare candidature femminili nel cinquanta per cento dei collegi  ritenuti conquistabili;
d) di invitare i propri elettori ed elettrici, laddove è prevista l’espressione di una preferenza, a utilizzarla con particolare attenzione per le candidate;
e) di presentare nei “listini” o nelle liste bloccate candidate e candidati in ordine alternato per favorire la elezione di una consistente percentuale di donne;
f)  di far conoscere i criteri di scelta delle candidate e dei candidati alle primarie;
g) qualora si ricorra, per la scelta delle candidature a elezioni primarie, prevedere la doppia preferenza di genere, come quella regolamentata nella legge 23/11/2012 n.215 (“Riequilibrio della rappresentanza di genere nei Consigli e nelle giunte degli enti locali e dei Consigli regionali”);
oppure presentare in elenchi separati i nomi dei candidati e quelli delle candidate per poi inserire nelle liste, in ordine alternato, i maggiormente votati/e della lista  maschile e di quella femminile.
h) di assicurare nelle tribune elettorali televisive la presenza paritaria delle candidate e dei candidati.
i)  di rendere pubblico come sia stata realizzata l’utilizzazione della quota dei rimborsi elettorali destinata per legge a promuovere la presenza delle donne in politica.

Riconosciamo che il Parlamento uscente è stato in grado di adottare importanti, (anche se parziali), leggi ispirate al principio di promuovere la partecipazione delle donne nei centri di decisione:
• la legge 23 novembre 2012 n 215 (in G.U n.288 dell’11 dicembre 2012, in vigore dal 26 dicembre 2012) - disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei Consigli e nelle Giunte degli Enti locali e nei Consigli regionali.
• la legge 120/2011 per la parità di accesso agli organi di amministrazione delle società quotate;
• la disposizione, contenuta nella legge 5 luglio 2012 n. 96, che i contributi pubblici spettanti a  ciascun   partito o movimento politico siano diminuiti del 5% qualora il partito o movimento  abbia presentato un   numero di candidati del medesimo genere superiore ai due terzi del totale.

Tuttavia lo slancio necessario ad una vera e propria politica paritaria non è avvenuto. E’ spiacevole ricordare ad esempio che in recenti modifiche delle leggi elettorali e degli Statuti regionali da parte di alcune Regioni non si è provveduto a inserire norme per il riequilibrio di genere e neppure si è, alla data odierna, modificata in tal senso la legge elettorale nazionale.

Le Associazioni firmatarie dell’appello, sottolineando l’importanza del voto femminile, che può avere un impatto notevole come dimostrato nelle ultime elezioni statunitensi, chiedono pertanto, in assenza della modifica delle legge elettorale , che siano i partiti, le formazioni e i movimenti ad adottare comportamenti e  atti per garantire una vera e propria democrazia paritaria fin dai prossimi importanti appuntamenti elettorali, cui si apprestano a partecipare.

(per info e contatti: danielacarla2@gmail.com • morronir@libero.it)

Le Associazioni
NOI RETE DONNE                                                                                                 
AFFI   - ASSOCIAZIONE FEDERATA FEMMINISTA INTERNAZIONALE
SE NON ORA QUANDO
AGI ( Ass. Giuriste Italiane – sez. romana)
AIDOS                                                                                                                    
ANDE
ASPETTARE STANCA
ASSOCIAZIONE ALMA CAPPIELLO
ASSOCIAZIONE BLOOMSBURY                                                           
ASSOCIAZIONE DONNE BANCA D’ITALIA
ASSOLEI
CENTRO ITALIANO FEMMINILE
COORDINAMENTO ITALIANO LOBBY EUROPEA DELLE DONNE
COORDINAMENTO NAZIONALE DONNE ANPI    
COMMISSIONE DIRITTI E PARI OPPORTUNITÀ  ASS.NE STAMPA ROMANA
CORRENTE ROSA
CRASFORM Onlus
DONNE CHE SI SONO STESE SUI LIBRI E NON SUI LETTI DEI POTENTI
DONNE E INFORMAZIONE
DONNE IN QUOTA
DONNE IN RETE PER LA RIVOLUZIONE GENTILE
FILOMENA
FONDAZIONE ADKINS CHITI – Donne in musica
FONDAZIONE NILDE IOTTI
GIO (Osservatorio studi di genere, parità e pari opportunità)
GIULIA  (Giornaliste Unite Libere Autonome)
IL PAESE DELLE DONNE
INGENERE
LA META’ DI TUTTO
LE NOSTRE FIGLIE NON SONO IN VENDITA
LIBERE TUTTE - Firenze
LUCY E LE ALTRE
MAUDE (Movimento Lavoratrici dello spettacolo)                                                                                         
MOVIMENTO ITALIANO DONNE PER LA DEMOCRAZIA PARITARIA       
NOI DONNE
NOIDONNE 2005
PARIMERITO                                                                                                            
PARI O DISPARE
RETE ARMIDA
RETE PER LA PARITA
SOLIDEA
UDI
USCIAMO DAL SILENZIO                                                                                          
WOMEN IN THE CITY

martedì 11 dicembre 2012

Lavoro: Ilo, la crisi ha peggiorato la discriminazione femminile

http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/economia/dettaglio/nRC_11122012_1752_466881971.html

Il delitto che devono combattere anche gli uomini

Il delitto che devono combatterebr / anche gli uomini

La storia di Zakia, sfigurata con l’acido Per Glamour è la “donna dell’anno” Trust Women, un diario londinese/5

La storia di Zakia, sfigurata con l’acido Per Glamour è la “donna dell’anno” Trust Women, un diario londinese/5

Un pantheon delle donne

PANTHEON


Un pantheon delle donne

The Council adopts conclusions on violence against women based on EIGE’s report | EIGE


In a society, high levels of institutionalized violence are associated with a lower level of civilization. The same applies to relations amongst people. So, do you consider yourself civilized? Then stop. Or don’t begin." Ruben Lombaert, EIGE Programming Officer

On 6 December 2012 the Council adopted Conclusions on “Combating violence against women, and the provision of support services for victims of domestic violence” based on EIGE's report "Review of the Implementation of the Beijing Platform for Action by the EU Member States: Violence against Women – Victim Support". 

European Women's Lobby Européen des femmes : Celebrate Human Rights Day by asking one MEP to sign for EU ratification of the Council of Europe Convention on violence against women!

Milioni di dollari alla cameriera così Strauss-Kahn chiude lo scandalo (Giampiero Martinotti, La Repubblica)

Message of Michelle Bachelet, Executive Director of UN Women for Human Rights Day 2012: inclusion and the right to participate in public life

In Puglia l’esperienza grossetana della Task Force e del Codice rosa

lunedì 10 dicembre 2012

Eliminating Female Genital Mutilation in the UK: The Way Forward

Equality Now has just been named Secretariat for the second year running of the cross party Parliamentary body, which focuses exclusively on addressing female genital mutilation (FGM) in the UK.

Workplace discrimination prompts 'whitened' job applications

Prévue demain à Rabat : Une chaîne humaine pour dénoncer les violences faites aux femmes

Prévue demain à Rabat : Une chaîne humaine pour dénoncer les violences faites aux femmes

Uccisa dall'ex dopo 3 denunce. "Troppo pochi i centri antiviolenza" (Mariagrazia Gerina, Pubblico)


Uccisa dall'ex dopo 3 denunce. "Troppo pochi i centri antiviolenza" (Mariagrazia Gerina, Pubblico)

16 days of activism in Armenia: Women's voice

SWV public action in the frames of 16 days of activism, December 3, 2012

“Domestic violence in Armenia is a myth; there is no such problem in our society.”

Gender equality on the EU labour market | euronews, u talk

Gender equality on the EU labour market | euronews, u talk

"Io, casalinga e prostituta, incontro i clienti dopo la spesa così pago mutuo e bollette" (Giuseppe Caporale, La Repubblica)


"Io, casalinga e prostituta, incontro i clienti dopo la spesa così pago mutuo e bollette" (Giuseppe Caporale, La Repubblica)

Espulse dal lavoro? C’è un PianoC/2br /Figli, lavoro e donne… Io non ce la farei

Espulse dal lavoro? C’è un PianoC/2br /Figli, lavoro e donne… Io non ce la farei

Espulse dal lavoro? C’è un PianoC/1 Coworking, cobaby, servizi salvatempo

Espulse dal lavoro? C’è un PianoC/1 Coworking, cobaby, servizi salvatempo

«Se sottovalutiamo i casi ci devono denunciare, parola di magistrato»

«Se sottovalutiamo i casi ci devono denunciare, parola di magistrato»

Giovanna colpita al collo e alla schienabr /A Caserta un altro femminicidio

Giovanna colpita al collo e alla schienabr /A Caserta un altro femminicidio

«Troppi interventi in ritardo dei giudici Servono più arresti»

«Troppi interventi in ritardo dei giudici Servono più arresti»

«Ergastolo contro i violenti»: la proposta di legge di Bongiorno e Hunziker

«Ergastolo contro i violenti»: la proposta di legge di Bongiorno e Hunziker

venerdì 7 dicembre 2012

The proliferation of women initiatives

The logo is becoming familiar because it draws on Fouada one of the cultural references in Egypt  Fouada Watch Logo

Sicurezza, ‘Codice Rosa’ per le vittime di violenza, Leoni presenta risoluzione per impegnare Regione

When Domestic Violence Grabs the Headlines

Access to justice in cases of discrimination in the EU – Steps to further equality


The principle of non-discrimination is firmly established in European Union (EU) legislation and includes provisions relating to access to justice. This report examines the process of seeking redress in cases of discrimination. It provides a detailed analysis of what the EU Member State bodies that deal with cases of discrimination do to support possible victims of discrimination and to offer them redress. It examines the factors obstructing effective remedies, such as the complexity of the complaints system, which discourage people from bringing cases and reinforce victims’ feelings of helplessness.