Attività principali svolte dal Coordinamento negli anni
Elenco dei progetti finanziati dall’UE e implementati da LEF-Italia Coordinamento italiano della Lobby Europea delle Donne:
1. “ISUDWOG Sviluppo inclusivo e sostenibile per donne e ragazze”
Lo scopo della visita studio è quello di condividere con i partner indiani le buone prassi sviluppate dalle organizzazioni profit e non-profit italiane sui temi dell’associazionismo, della creazione di partenariati tra soggetti pubblici e privati per lo sviluppo locale sostenibile e inclusivo, delle filiere agricole e dell’impresa sociale.
Anni di attuazione: 2020-2024
Richiedente: Swayam Shikshan Prayog
Co-richiedente: LEF-Italia, ILS-Leda
2. “PROZVET – Promozione dello sviluppo sostenibile a Zabaikal e in Carelia attraverso le organizzazioni della società civile e il coinvolgimento delle donne nelle alleanze territoriali”
Il progetto mira a stabilire due alleanze territoriali in due diverse regioni della Russia, per fornire una governance migliore e più partecipata e l’empowerment delle piccole CSOS femminili e delle donne che potrebbero essere imprenditrici nella catena del valore del turismo.
Anni di attuazione: 01/01/2020- 31/12/2022
Numero di contratto: NEAR-TS/2019/412-473
Ricorrente – Felcos Umbria
Co-richiedente: Lef-Italia
3. “Osare per un sogno!“
Il Progetto è finalizzato a proporre nuove competenze di vita e di imprenditorialità sociale alle giovani donne rom.
Programma UE: Erasmus +
Anni di attuazione: 01/02/2017 - 31/01/2019
Numero di contratto: 2016-3-PT02-KA205-003773
Ricorrente - REDE Portuguesa de Jovens para a Igualdade de Oportunidades entre Mulheres e Homens
Co-richiedente: Lef-Italia
4. "BLAGO“- Migliorare i mezzi di sussistenza delle comunità vulnerabili e a basso reddito in Siberia, attraverso il miglioramento delle capacità e del ruolo delle organizzazioni della società civile e dei gruppi di base"
L’obiettivo generale era contribuire a uno sviluppo economico e sociale più inclusivo nelle aree rurali della Russia, attraverso il coinvolgimento di ONG di base e gruppi comunitari responsabili nel dialogo civile e politico, nei servizi supportati dalla comunità e nell’imprenditoria sociale, in due regioni della Russia.
Programma UE – Attori NON statali nello sviluppo, interventi interni (Russia)
Anni di attuazione: 2014-2017 (36 mesi)
Contratto N. 2014/340-998
Ricorrente: Formaper - Camera di Commercio di Milano
Corichiedente: Lef-Italia
5. “Rafforzare le organizzazioni femminili per lo sviluppo socioeconomico sostenibile e l'accesso al pubblico di base nella regione amazzonica, in un'ottica di parità di genere”
L’obiettivo generale era quello di costruire un dialogo civile permanente e raggiungere accordi formali tra le organizzazioni sociali di base delle donne target della regione amazzonica, con le autorità municipali competenti e i segretariati locali e regionali, al fine di promuovere lo sviluppo socioeconomico e ambientale, basato sui principi di uguaglianza di genere. Il Progetto ha promosso anche la partecipazione politica delle donne nelle definizioni dei servizi pubblici fondamentali (accesso all'acqua e ai servizi igienico-sanitari, sanità, alloggio, istruzione e lavoro, al fine di mitigare le condizioni di povertà e povertà estrema delle donne beneficiarie).
Programma UE- Atores Não Estatais e Autoridades Locais em Desenvolvimento
Anno di progetto: 01 febbraio 2014 -31 gennaio 2017
Numero di identificazione o di contratto: EuropeAid/131-861/L/ACT/BR
Ricorrente: Instituto Equit – Gênero, Economia e Cidadania Global- Rio de Janeiro -Brasile
Co-richiedente: Lef-Italia
6. Partenariato con il Consiglio Nazionale del Ministero Pubblico Federale Brasiliano.
Per la lotta alla violenza contro le donne. Scambio di buone prassi e organizzazione di una visita studio in Italia del Magistrati brasiliani e visita del Coordinamento alle maggiori Istituzioni brasiliane, tra cui l'allora Presidente della Repubblica.
Anno di progetto:2017-2021
7. “Partenariato multilocal di donne contro la povertà”
Il progetto ha rafforzato il dialogo civile tra autorità e organizzazioni della società civile, attraverso il rafforzamento delle organizzazioni di attori non statali e lo sviluppo di partenariati e reti tra di loro e con le autorità locali. L’azione prevedeva un intenso sviluppo delle capacità delle organizzazioni della società civile target in materia di advocacy/lobbying/networking, strategie di empowerment economico e aggiornamento delle capacità e degli strumenti ICT. Il progetto ha avuto una dimensione multi-paese (4 paesi target: Uzbekistan, Kazakistan, Cina e Russia) e un approccio multi-attore.
Programma UE – Attori non statali e autorità locali nello sviluppo – Azioni nei paesi partner (Multi-paese)
Anni di progetto: - 01 marzo 2011 – 31 agosto 2013
Numero di contratto – DCI-NSA PVD/2010/240028
Ricorrente - Formaper, Camera di Commercio di Milano
Co-richiedente: Lef-Italia
8. “Ampliare la rete degli sportelli per le donne: un progetto integrato per ridurre la marginalità sociale e dare potere alle donne vulnerabili a Ferghana, Andijan e Tashkent”
L’obiettivo specifico del progetto era quello di sviluppare le capacità delle organizzazioni della società civile uzbeke nel ridurre la marginalità e la vulnerabilità delle donne offrendo formazione, compresi focus group, agli attivisti delle organizzazioni della società civile e ai rappresentanti delle istituzioni pubbliche e ai leader delle comunità locali.
Programma UE – Programma di partenariato per lo sviluppo istituzionale EC-TACIS (IBPP)
Anno di progetto: 14 dicembre 2011 – 31 luglio 2013
Numero di contratto – 277-170
Ricorrente: Formaper, Camera di Commercio di Milano
Co-richiedente Lef-Italia
9. “Promuovere una cultura dei diritti delle donne in Uzbekistan." Un progetto integrato per ridurre la marginalità sociale e dare potere alle donne vulnerabili a Tashkent, Kokand e Navoi
L'obiettivo specifico del progetto era rafforzare la capacità di una organizzazione della società civile uzbeka a livello nazionale e di altre ONG locali e istituzioni pubbliche, per: 1) assistere efficacemente le donne vulnerabili, nelle dimensioni psicologica, legale ed economica dell'empowerment; 2) promuovere una cultura dei diritti delle donne nei confronti delle istituzioni pubbliche.
Programma UE – Programma di partenariato per lo sviluppo istituzionale (IBPP)
Anno di progetto – 2009-2010 (20 mesi)
Numero del contratto – TACIS/2009/169-460
Ricorrente - Formaper, Camera di Commercio di Milano
Corichiedente: Lef-Italia
10. “Costruire capacità e reti per le donne immigrate e appartenenti a minoranze etniche: un approccio integrato e un progetto per combattere la discriminazione etnica e di genere in Russia”
Programma UE – Tacis IBPP:
Anno di progetto 2008-2010
Numero di contratto 2008/139 - 807
Ricorrente - Formaper, Camera di Commercio di Milano
Co-richiedente: Lef-Italia
11. IBPP - Progetto integrato per ridurre la marginalità sociale e responsabilizzare le donne vulnerabili a Tashkent, Kokand e Navoi
Obiettivi generali: L’Azione contribuisce a:
• Rafforzare le capacità delle organizzazioni della società civile uzbeka nel diffondere una cultura del rispetto dei diritti delle donne e rafforzare il loro ruolo nella promozione dell'uguaglianza di genere
• Assistere efficacemente le donne vulnerabili e liberare il valore aggiunto che il capitale umano femminile può apportare alla società uzbeka
• Sostenere la cooperazione tra le organizzazioni uzbeke e quelle dell'UE per quanto riguarda i diritti delle donne e delle donne particolarmente vulnerabili
Programma: Programma di partenariato per lo sviluppo istituzionale CE-TACIS (IBPP)
Anno di progetto: 2009-2010
Ricorrente: Formaper
Co-richiedente: LEF-Italia, Resource centre for women ‘Marta’ (Lettonia), The Civic Initiatives Support Center (Uzbekistan)
12. “Assistenza ai 'carergiver'” per contrastare la violenza sulle donne anziane Alzheimer.
Il progetto mirava a scambiare buone pratiche sulla prevenzione della violenza reciproca nascosta perpetrata da caregiver formali ed informali nei confronti delle donne anziane affette da Alzheimer o demenza senile. I risultati hanno incluso la stesura di linee guida di buone pratiche, l'adattamento e la traduzione in tre lingue del 'Manuale del caregiver italiano e la loro diffusione a livello europeo per sensibilizzare e aiutare a prevenire questo tipo di violenza.
Programma Daphne dell’UE
Anno di progetto -2005-2007
Numero del contratto: JLS/DAP/05-2/068/W
Richiedente – ISTISSS
Co-richiedente: Lef-Italia
Altre attività svolte da LEF-Italia Coordinamento italiano della Lobby Europea delle Donne:
Durante gli anni la Lef-Italia ha abbracciato ed implementato campagne informative e di lobby, in accordo con la EWL, sui temi della lotta alla violenza sulle donne, donne e impresa, gap salariale, donne e lavoro di cura, donne e politica, ... Le più importanti:
1. Campagna di lobbiyng sulla nuova direttiva sul traffico di esseri umani
2. Campagna di lobbiyng sul monitoraggio dei vari step procedurali per l'approvazione della bozza di Direttiva contro la violenza domestica e la violenza contro le donne
3. Manifesto per le elezioni europee
Realizzazione di 3 conferenze: Milano, Roma, Matera che hanno visto la partecipazione di candidate provenienti da vari schieramenti politici per discutere sull'agenda di genere in Europa. Le conferenze hanno visto un momento di formazione sulle tecniche di difesa dalla violenza online per le donne in politica.
4. "#Womenvoices. Dal conflitto alla Pace? La voce delle donne e ragazze migranti"
Il progetto chiede:
. politiche globali per porre fine a tutte le forme di violenza contro donne e ragazze nell’UE e nei suoi Stati membri; misure specifiche per garantire che le donne e le ragazze rifugiate e richiedenti asilo siano protette e ottengano accesso alla giustizia.
. Una risposta umanitaria che riesca a proteggere le donne e le bambine dalla violenza e dallo sfruttamento maschile.
. Politiche e procedure di asilo in una dimensione di genere per aiutare le donne e le ragazze a fuggire o denunciare la violenza e per facilitare il godimento dei loro diritti umani.
5. "Campagna 50/50 sulla parità delle donne"
Lo slogan di questa campagna è “Non esiste una moderna democrazia europea senza l’uguaglianza di genere”.
Richieste a tutti i “decision makers”, i singoli e organizzazioni, interessati a promuovere la democrazia e la giustizia a sostenere:
- la parità tra donne e uomini nel processo decisionale
- la parità di genere a tutti i livelli, oltre i confini dei paesi e dei partiti politici.
Sono state organizzate con le candidate europee 3 conferenze per discutere sulle priorità delle agende politiche.
6. #HerNetHerRights
Attività volta ad analizzare lo stato attuale della violenza online contro le donne e le ragazze in Europa e proporre soluzioni innovative e raccomandazioni politiche per combattere la violenza maschile online e creare un web più sicuro e inclusivo per tutte le donne e le ragazze.
7. "Prostituzione e diritti umani: basta alla violenza contro le donne in Europa!"
LEF Italia e la Lobby Europea delle Donne
ritengono che la prostituzione sia una forma di violenza contro le donne, essa
ostacola la realizzazione della parità tra donne e uomini, l'UE e i suoi Stati
membri dovrebbero sviluppare strategie globali per porre fine alla violenza
contro le donne e quindi alla prostituzione, implementando la promozione dei diritti
umani delle donne.
8. "Reagiamo contro lo stupro. Usiamo la Convenzione di Istanbul"
Gli obiettivi fondamentali:
1. Sensibilizzare e informare sul fenomeno dello stupro come una delle forme più devastanti e molto comuni di violenza contro le donne.
2. Sensibilizzare le persone sulla Convenzione di Istanbul e sulle sue disposizioni specifiche sulla violenza sessuale e sullo stupro.
3. Individuare ed evidenziare le possibili vie da seguire nel Paese, gli ostacoli da superare e i progressi da realizzare per migliorare la legislazione, i servizi e i meccanismi di raccolta dati.
Inoltre il Coordinamento è stato chiamato a prendere parte a conferenze, lezioni universitarie, corsi di aggiornamento e formazione da varie università, entità governative, non governative, private e pubbliche, in varie parti d'Italia e all'estero.