La Lobby Europea delle Donne (EWL) valuta positivamente la proposta legislativa della Commissione Europea sulla lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica pubblicata oggi. Questo segna un momento storico e un successo senza precedenti per la EWL ed i suoi membri, che hanno lottato a lungo per portare la questione della violenza contro le donne e le ragazze nell'agenda politica dell'UE.
L'aumento della violenza contro le donne e le ragazze durante la pandemia Covid-19, gli sviluppi di nuove forme di violenza online, e l'attesa ratifica da parte dell'UE della Convenzione di Istanbul hanno reso ancora più necessario agire rapidamente a livello di UE e produrre una legislazione forte per combattere tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze.
Nella sua storica proposta di direttiva divulgata oggi, la Commissione Europea propone di colmare le significative lacune legislative esistenti, in tutta l'UE, sulla violenza contro donne e ragazze, in particolare con riguardo alla definizione giuridica di stupro, al riconoscimento della mutilazioni genitali femminili come reato penale ed al perseguimento delle forme principali di violenza online. La proposta di direttiva cerca anche di armonizzare le pene, i termini di prescrizione per l'accusa e la decisione su quali siano le forme di violenza incluse, l'accesso alla giustizia ed ai servizi di supporto per le donne e le ragazze in tutta l'UE.
Crediamo, tuttavia, che la proposta possa essere rafforzata :
cercando di includere la violenza contro donne e ragazze nell'elenco degli Euro crimini come sottolineato in un recente appello dell'EWL e del Parlamento europeo;
assicurando che tutte le forme di violenza vengano legiferate;
affrontando lo sfruttamento sessuale delle donne e adottando il modello nordico di uguaglianza.
Réka Sáfrány, Presidente della Lobby Europea delle Donne ha detto: "Accogliamo calorosamente la proposta della Commissione europea per una direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica e celebriamo questo momento storico che migliorerà la vita delle donne e delle ragazze nell'UE. Mi congratulo con la presidente della Commissione von der Leyen, la vicepresidente Jourová e il commissario Dalli per aver mostrato una grande leadership femminista e aver mantenuto le loro promesse politiche. Ora, chiediamo al Parlamento europeo, alle presidenze francese, ceca e svedese di rafforzare ulteriormente il testo e garantire che tutte le donne e le ragazze dell'UE vivano libere da ogni forma di violenza".
Konstantina Vardaramatou, Segretaria generale della Lobby europea delle donne ha detto: "Questa direttiva è una pietra miliare per raggiungere la parità tra donne e uomini e ci mostra una volta per tutte che la violenza contro le donne e le ragazze è una questione europea - non una questione privata o nazionale. Continueremo a lavorare con il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'UE per migliorare ulteriormente questa proposta innovativa e garantire la rapida ratifica della Convenzione di Istanbul.
Strasburgo 8 marzo 2022