Il Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne scrive agli Euro parlamentari italiani perché venga adottato l'approccio "end demand" durante le votazioni in merito alla Relazione della Implementazione della Direttiva Anti Tratta
Gentile Onorevole
Il Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne dichiara la propria soddisfazione per la votazione del 9 febbraio sulla Risoluzione sull'attuazione della Direttiva anti-tratta.
Come organizzazione che lavora per garantire la fine della tratta di esseri umani e della prostituzione, La invitiamo a votare a favore di questa risoluzione.
In particolare, chiediamo il Suo sostegno per:
- Il mantenimento dell'approccio della “end demand”, supportando l'emendamento 10rev sul §20a con l’inserire "Invita gli Stati membri a riconoscere l'acquisto di sesso come una forma di violenza contro le donne e a perseguire penalmente l'acquisto di sesso in linea con il modello di uguaglianza svedese introdotto nel 1999;"
- L’ inclusione del paragrafo 21 che riconosce gli effetti negativi che la legalizzazione o la decriminalizzazione della prostituzione svolgono con il favorire il traffico a fini di sfruttamento sessuale
- La rimozione della parola "consapevolmente" nel paragrafo 22 attraverso il sostegno agli emendamenti 56 e 68
Le chiediamo cortesemente , inoltre, di votare contro gli EM 1-5, che arrecano danno all'importante lavoro delle Organizzazioni della Società Civile che aiutano le persone migranti e le vittime della tratta.
Certe che non mancherà di usare la propria influenza per supportare quelle che, nella nostre società europee, risultano essere le persone più vulnerabili e che insieme, possiamo compiere passi significativi per porre fine alla piaga della tratta di esseri umani e dello sfruttamento sessuale, La ringraziamo e Le porgiamo i sensi della nostra più alta considerazione.
Per il Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne
La Presidente
Maria Ludovica Bottarelli Tranquilli-Leali
Roma 8 febbraio 2021