E' ancora necessaria una strategia a livello europeo per affrontare il divario retributivo tra i sessi, afferma una risoluzione adottata all'unanimità dalla Commissione del Parlamento Europeo sui diritti delle donne, Martedì 24 aprile. Visto che in alcuni Stati membri il divario retributivo tra i sessi si è ampliato, i deputati invitano la Commissione ad applicare meglio la legislazione esistente con sanzioni più efficaci.
"La disparità retributiva inizia ad essere visibile dopo il ritorno di una donna al lavoro dopo il congedo di maternità, cresce con l'età e con il livello di istruzione. Tutto questo rende il differenziale retributivo di genere un grave problema sociale, con conseguente che portano alla sempre maggiore femminilizzazione della povertà. Anche se l'UE ha una legislazione sulla parità di retribuzione per uguale lavoro, il divario tra le donne e gli uomini è persistente ", ha affermato il relatore Edit Bauer (PPE, SK).
I deputati invitano la Commissione a proporre nuove misure per contrastare la disuguaglianza salariale tra i sessi in tutte le politiche comunitarie e i programmi nazionali. Essi chiedono inoltre ai governi nazionali di aumentare la cooperazione e sviluppare nuove idee per affrontare il divario retributivo tra i sessi.
Sanzioni per una strategia più efficace
In considerazione alla mancanza di progressi, i deputati della Commissione e gli Stati membri chiedono un rafforzamento della legislazione esistente con specifici tipi di sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive. Queste dovrebbero includere sanzioni amministrative, multe e squalifiche dai benefici e sussidi pubblici.
Una direttiva per applicare il principio delle pari opportunità e parità di trattamento fra uomini e donne è entrata in vigore nel 2008, e, tra le altre cose, ha introdotto sanzioni dissuasive.
Gli esperti legali, tuttavia, credono che non siano stati fatti profondi cambiamenti nelle legislazioni nazionali, e non siano state disposte sanzioni contro i datori di lavoro, secondo quanto dice la risoluzione.
Persistente divario retributivo tra i sessi
Le donne in tutta l'Unione Europea guadagnano in media il 16,4% in meno rispetto agli uomini. Il progresso è estremamente lento, e in alcuni Stati membri il divario è addirittura aumentato, come ha sottolineato il testo adottato.
Le cause del persistente alto divario retributivo fra i sessi sono complesse e spesso interdipendenti. Esse comprendono la discriminazione, così come i fattori sociali ed economici, tale mercato del lavoro, altamente segregato, porta una crescente sottovalutazione del lavoro femminile, il rafforzamento delle tradizioni e degli stereotipi, anche nella scelta dei percorsi educativi.
Le prossime tappe
Il progetto di relazione verrà messo ai voti in seduta plenaria il 24 maggio 2012 a Strasburgo.