[Bruxelles, 09 Dicembre 2011] La presidenza polacca dell'UE ha delineato i progressi compiuti negli ultimi mesi nei negoziati per il rinnovo della direttiva sul congedo per maternità. La presidenza ha concluso che è diventato chiarissimo che il periodo di 20 settimane di congedo di maternità con stipendio pieno è inaccettabile per il Consiglio.
La presidenza polacca aveva deciso di concentrare i lavori del Consiglio sulla direttiva sulla durata del congedo di maternità e sul livello di indennità di maternità. Inoltre, la Presidenza aveva esplorato la possibilità di votare sulla direttiva sulla base di un voto a maggioranza qualificata al posto del voto all'unanimità.
Sulla base delle discussioni della riunione informale dei ministri della parità di genere a Cracovia il 21 ottobre, la Presidenza ha tratto le seguenti conclusioni:
- il congedo di maternità (anche inferiore a 20 settimane) con stipendio pieno, non è stato sostenuto;
- considerare un ulteriore pagamento a livello di indennità di malattia è stata l'opzione che ha ottenuto il maggior sostegno da parte delle delegazioni. C'è stato anche qualche supporto per una scelta che comporta un assegno di maternità, come base per ulteriori discussioni;
- mentre alcune delegazioni ritengono la clausola "passerella" (voto a maggioranza qualificata, invece di voto all'unanimità) un'opzione interessante, ci sono stati altri che non hanno accettato questo approccio.
Secondo la presidenza polacca molti stati membri hanno considerato la discussione prematura e in alcuni casi non praticabile nella situazione economica attuale.