venerdì 28 novembre 2025

16 giorni di attivismo - 28 Novbembre: il Revenge Porn


Condividere senza consenso è violenza.

Una personalità britannica della reality TV pensava che un momento privato fosse al sicuro. Ma poi il suo ex-partner ha caricato un video sessuale di lei su OnlyFans senza consenso, per profitto e umiliazione. È stato successivamente condannato per voyeurismo e per aver divulgato immagini sessuali private con l’intento di causare angoscia.

Lei è sopravvissuta, ma la maggior parte delle vittime non viene creduta né protetta. Dimostrare “l’intento” è spesso un ostacolo legale impossibile. In tutta Europa, casi come il suo stanno aumentando rapidamente: l’helpline britannica sul revenge porn riporta un incremento del 106% degli incidenti in un solo anno.

👉 Le vittime spesso affrontano un trauma secondario quando la polizia o i tribunali minimizzano i loro casi.

👉 1 donna su 10 nell’UE ha subito abusi sessuali basati su immagini (EIGE, 2023)

La condivisione di immagini intime senza consenso è una forma di violenza sessuale, ma in tutta Europa la protezione legale rimane disomogenea e frammentata.

La Direttiva UE riconosce gli abusi sessuali basati su immagini come reato in tutta Europa. Armonizza le definizioni, chiude le lacune e dice alle sopravvissute: non siete sole.

Insieme possiamo lavorare per un ambiente online più sicuro per tutti.

#16Days #NoExcuse #ACTtoEndViolence