mercoledì 5 dicembre 2018


LA TRATTA 

In questi giorni il Coordinamento è stato invitato a Bruxelles a prendere parte alla Joint Session of the Meeting of the EU Network of National Rapporteurs and Equivalent Mechanism and the EU Civil Society Platform against Trafficking in Human Beings. La tratta è uno dei crimini internazionali, insieme al traffico delle armi e della droga, più redditizi. Analizzando questo fenomeno vediamo che la tratta ha come obiettivo la vendita di esseri umani per lo sfruttamento nel mercato del sesso, del lavoro, degli organi. La tratta è uno dei crimini che più svilisce l'essere umano, che viene considerato uno schiavo, una merce. Esaminando i dati il 77% delle vittime sono adulti e il 23% bambini; di questi il 68% sono donne e bambine. Le donne sono l’85% delle vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale, e sono sfruttate nella prostituzione. Ci sono circa 140,000 vittime della tratta del sesso in Europa e circa un terzo arrivano dai Balcani. Uno studio Europeo, in cui sono state intervistate donne vittime di tratta, ha rivelato che quasi tutte le donne (95%) riferiscono violenza fisica o sessuale durante la tratta, con i tre-quarti delle intervistate che hanno subito ferite fisiche, e il 90% riporta di essere stata aggredita sessualmente. Uno studio Europeo del 2014 sulla domanda di servizi sessuali dalle donne e ragazze trafficate, rivela che la principale motivazione che porta all'acquisto di sesso è “l’avere il controllo”.  L’80% delle donne Nigeriane che sono arrivate in Italia in barca nella prima metà del 2016 sono state vittime di tratta a scopo di prostituzione. Questi dati mostrano come la tratta abbia una forte connotazione di genere. Questo non vuol dire che le vittime siano solo donne, ma che la maggioranza di esse sia di sesso femminile. Purtroppo i vari provvedimenti per porre fine a questo crimine non tengono adeguatamente in considerazione questo aspetto. Vi è una differenza anche tra chi viene venduto per lo sfruttamento lavorativo e chi invece nella prostituzione, le esigenze delle vittime sono diverse, le possibilità di uscita sono diverse. Molto ancora a livello Europeo bisogna fare per porre rimedio a questo crimine che negli ultimi anni va incrementando sempre di più, con sempre più vittime. 



#16DaysOfActivism
#StopVAW

Valeria Sorce
Stagista Coordinamento