domenica 15 gennaio 2012

Sosteniamo lo Sportello Donna

Roma, Venerdì 13 gennaio
ore 9.00 - 13.30
Aula A Direzione Sanitaria Ospedale SAN CAMILLO
Circonvallazione Gianicolense 87 Roma
“SPORTELLO DONNA H24”: 2 ANNI DI ATTIVITÀ NEL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE SAN CAMILLO FORLANINI
BILANCIO E PROSPETTIVE FUTURE”

Presentazione del libro
“NO, NON SONO SCIVOLATA NELLA DOCCIA...”
Un dossier che raccoglie l’esperienza e le riflessioni delle operatrici dello sportello e un’accurata documentazione con relativi dati sui casi di violenza e sull’identikit dell’aggressore.
Proiezione del video
“… E HO TROVATO SPORTELLO DONNA…”:
Interviste e testimonianze delle donne accolte presso lo sportello...e non solo

a cura di BE FREE Cooperativa Sociale

Relazione introduttiva
Aldo Morrone, Direttore Generale  azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Intervengono:
per il Dipartiento Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
Alessanda De Marco, Dirigente generale, Dipartimento per le pari opportunità presso
Presidenza del Consiglio dei Ministri

per il Parlamento
Livia Turco
Suad Sbai

per la Regione
Tonino D’Annibale, Vicepresidente Commissione Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e
politiche sociali

per la Provincia
Claudio Cecchini, Assessore alle Politiche Sociali e per la Famiglia e ai Rapporti Istituzionali

per il Comune Sveva Belviso, vicesindaco
Gemma Azuni,  Commissione delle elette
Monica Cirinnà, Presidente Commissione delle elette
Lavinia Mennuni, delegata alle Pari Opportunità e per i Rapporti con il mondo Cattolico

per la Questura
Vittorio Rizzi, Capo della Squadra Mobile

per il Tribunale Penale
Roberto Staffa, Sostituto Procuratore della Repubblica
Francesco Scavo, Sostituto Procuratore della Repubblica

per l'Azienda Ospedaliera San camillo Forlanini
Maura Cossutta, referente aziendale Progetto Violenza   
Giovanna Scassellati
Cristian Vender
Anna Zicca


per BeFree
Oria Gargano
Le operatrici di SPORTELLO DONNA H24 

è stata invitata
RENATA POLVERINI Governatrice della Regione Lazio


Sono 700 le donne in difficoltà che finora hanno ottenuto consulenza e assistenza psicosociale e legale presso lo sportello. Diversi i procedimenti incardinati presso i Tribunali Penali, Civili e per i Minorenni. Primo in Italia, tra pochi in Europa, “Sportello Donna” è un punto d'ascolto e di accoglienza permanente – aperto 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno – cui possono accedere le donne che subiscono violenza, sia di loro iniziativa sia su segnalazione del personale medico e paramedico.
Oggi “Sportello donna” si trova in difficoltà e in attesa di nuovi fondi che possano consentire il prosieguo della sua attività. Nonostante la Convenzione sia scaduta le operatrici continuano a presidiare lo sportello, per rispetto e senso di responsabilità verso le numerose donne che continuano ad accedervi.
L’evento vuole essere un’occasione di confronto tra le persone più rappresentative delle Istituzioni e della politica per rendere noti il ruolo del servizio e i risultati finora raggiunti, per richiamare l’attenzione sul problema della violenza contro le donne e sull’importanza di strumenti adeguati a contrastarla.
Ufficio Stampa: Angela Ammirati; cell. 3297508794 befree.ufficiostampa@gmail.com


convegno BeFree


"Sportello Donna" è un progetto pilota ospitato all'interno del triage del San Camillo e promosso dalla cooperativa "Be Free".
E’ un servizio di accoglienza e assistenza per le vittime di violenza intrafamiliare o di tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale e/o lavorativo, che adotta metodologie specialistiche e modalità di relazione personalizzate, che non giudicano e non sono stereotipate.
La violenza contro le donne è un gravissimo crimine che lede i diritti umani fondamentali. Le strutture pubbliche e la società civile tutta debbono farsene carico! 
Venerdì nell’Aula A Direzione Sanitaria Ospedale SAN CAMILLO Circonvallazione Gianicolense 87 Roma si è tenuto il convegno dedicato ai due anni di attività di Sportello Donna, un punto di riferimento, dove la donna si sente accolta, ascoltata, senza essere giudicata o spinta a prendere decisioni immediate. Un aiuto per uscire da una situazione di soggiogazione non solo fisica ma anche psicologica. Così le donne violate hanno descritto Sportello Donna. Un servizio vitale per le tante tantissime donne che in questi due anni si sono rivolte alle operatrici e alle avvocatesse che le assistono per uscire dal tunnel della violenza. Questa realtà però potrebbe finire, lasciando le donne completamente sole e ancora una volta lasciate a se stesse, perché la convenzione è scaduta nel mese di ottobre 2011 e non c’è la certezza che venga rinnovata.
Per ora c’è l’impegno dichiarato, questa mattina durante l’incontro, dal Direttore Generale della struttura ospedaliera Aldo Morrone a portare avanti questa importante sfida, all’interno del San Camillo cercando anche di rafforzarlo dandogli più spazio, cercando una sistemazione più accogliente. Ha detto Morrone che Il lavoro della cooperativa è straordinario e si stanno muovendo per trovare finanziamenti non solo per mantenere Sportello donna, ma anche per investire ancora di più su questa iniziativa. Non solo, quindi, questo servizio continuerà la sua attività, ma sarà migliorato per far sì che questa iniziativa diventi strutturale all’interno del San Camillo Forlanini”. E per dare concretezza al suo impegno verso Sportello Donna, il Dg ha annunciato che grazie alla revisione degli accordi sull’intramoenia saranno reperiti i fondi necessari per portare avanti il progetto: “Ci siamo attivati per rivedere gli accordi sull’intramoenia affinché la percentuale dei proventi indirizzata all’ospedale non debba scendere al di sotto del 10%, questo ci consentirebbe di costituire un fondo per intervenire sulle priorità di questa Azienda, come Sportello Donna”.
E un forte impegno per sostenere queste iniziative e portarle all’attenzione del Ministero della Salute e delle Regioni è arrivato anche dall’Onorevole Livia Turco, da Alessandra De Marco del Dipartimento delle Pari Opportunità presso la presidenza del Consiglio, da Maura Cossutta, dell’azienda San Camillo Forlanini e da tutte le donne e le persone che ieri numerose hanno affollato e sono intervenute con vera partecipazione all’incontro.
Il Comitato Italiano della Lobby Europea delle Donne si augura che il Dott. Morrone ottemperi alle sue promesse e manda il suo più grande plauso a tutte le operatrici dello sportello, che fanno parte della cooperativa sociale BEFREE, membro del Coordinamento, che da due mesi lavorano con la stessa costanza e dedizione senza percepire alcuna retribuzione.