martedì 21 novembre 2017

Presentazione del progetto Dare to Dream Erasmus+


Empowerment delle minoranze attraverso la mediazione e la creazione di capacità per l'imprenditoria sociale

Progetto che si inserisce nel programma Erasmus+ finanziato dall’Unione Europea e diretto ai giovani.
Il progetto prevede la partecipazione di quattro associazioni in tre paesi europei:
.          Per il Portogallo hanno partecipato Rede de Jovanes para la Igualdade (capofila del progetto) e AMUCIP (associazione di donne rom)
.          Per l’Italia ha partecipato il Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne, LEF-Italia
.          Per l’Ungheria ha preso parte al progetto Artemizio Foundation (fondazione che si occupa di giovani)
Nello specifico il progetto Dare to Dream mira ad avere come oggetto un gruppo giovani ragazze rom, provenienti da contesti urbani differenti e variegati nel territorio del Lazio, che vogliono mettersi in gioco e desiderano pensare fuori dagli schemi. Il titolo del progetto, in italiano “Osare per Sognate” vuole indicare come le ragazze dovranno essere in grado di ripensare a loro stesse e al loro ruolo nella famiglia e nella società.
Lo scopo del progetto è, infatti, quello di facilitare l’empowerment di un gruppo di giovani rom, usando metodologie innovative di educazione non formale, attraverso un’esperienza basata sulla mediazione socio culturale e su principi di uguaglianza di genere.
Tutto ciò con la finalità di gettare le basi per futuri possibili progetti di impresa sociale cercando di attivare un cambiamento, creando uno spazio per le giovani nella sfera pubblica. In poche parole Aiutare un gruppo di giovani a cambiare prospettiva, riflettendo sul proprio sogno. Vorremmo iniziare a costruire un percorso di consapevolezza del mondo che le circonda, di loro stesse, del ruolo che dovrebbero avere nella loro crescita e nella società.
La metodologia usata si può riassumere in una serie di incontri nei quali riflettere ed imparare, con l’aiuto di esperti che mettono a disposizione le loro molteplici nozioni, acquisite nel tempo, attingendo alle loro esperienze pregresse, per riuscire a individuare i punti di forza di ogni giovane. Fondamentale è l’idea di creare uno spazio dove le ragazze siano libere di esprimersi e pensare al loro futuro.
Nello specifico le nozioni prese in considerazione e che si vorrebbero valorizzare sono quelle:
.          Cognitive (uguaglianza di genere, cenni al panorama italiano ed europeo)
.          Attitudinali (cambio di prospettiva, analisi sulle proprie capacità e possibilità, come mi vedono gli altri-come mi vedo io-come vorrei che mi vedessero gli altri)
.          Arti e teatro (essere consapevoli dello spazio che ci circonda e del nostro corpo)
.          Tecniche (con l’aiuto di esperti in impresa sociale vogliamo far conoscere alle ragazze le possibilità)
.          Esperienziali (buone pratiche, role model, storie di successo)