giovedì 28 novembre 2019

Dichiarazione delle Radical Girlsss in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza contro le Donne


Diffondiamo e pubblichiamo il Documento contenente la Dichiarazione  delle Radical Girlsss, il gruppo di giovani e giovani donne femministe sorto all'interno di ENOMW, il  Network Europeo delle Donne Migranti redatto in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza contro le Donne





mercoledì 27 novembre 2019

Ribellati Contro la Violenza!


Ribellati contro la violenza!
per firmare la petizione cliccare su  https://act.wemove.eu/campaigns/365
Al Consiglio dei ministri della Giustizia UE



Petizione
L’Europa deve essere un posto sicuro per le donne e le ragazze di ogni età! Chiediamo il tuo sostegno per ratificare e applicare la Convenzione del Consiglio di Europa per contrastare la violenza sulle donne. Le donne e le ragazze in tutta Europa vogliono vivere una vita libera dalla violenza e dalla paura. Agisci ora per fare in modo che l'Unione europea compia azioni concrete per proteggere tutte le donne e le bambine dalla violenza e combattere attivamente questa diffusa violazione dei diritti umani.

Perché è importante?
La violenza da partner intimo, la violenza psicologica, la violenza sessuale e lo stupro, le mutilazioni genitali femminili, lo sfruttamento sessuale e il traffico sessuale, le molestie e lo stalking, anche nello spazio digitale, sono l'inaccettabile realtà quotidiana di molte donne in tutta Europa. In cifre concrete: 62 milioni di donne nell'UE hanno subito violenza fisica e/o sessuale dall'età di 15 anni. Nel complesso, la violenza contro le donne minaccia la sicurezza di metà della popolazione dell'UE, colpendo oltre 250 milioni di donne e ragazze.
C'è qualcosa che possiamo fare insieme per salvare vite umane: chiedere un'azione concreta dell'UE per proteggere il diritto delle donne e delle ragazze a vivere una vita libera dalla violenza.
Nel giugno 2017, l'UE ha firmato la Convenzione europea per porre fine alla violenza contro le donne, inviando un messaggio politico molto forte sul suo impegno a porre fine a questa violazione dei diritti umani. [1] Ma, a più di due anni di distanza, il processo è bloccato: I paesi dell'UE non sono riusciti a raggiungere un accordo sull'adesione dell'UE alla Convenzione. Senza l’adesione dell’UE, la Convenzione non può essere efficace e le donne di tutta Europa non possono essere protette.
La Convenzione [2] è un potente strumento vincolante per porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze. Stabilisce gli standard per dare potere legale, attenzione e finanziamenti per fermare e punire la violenza contro le donne.
Le buone leggi possono cambiare intere società. Se la Convenzione sarà applicata ovunque nell'UE, rafforzerà tutti i meccanismi di prevenzione, amplierà la protezione delle vittime di violenza e garantirà l'accesso alla giustizia e al risarcimento. Per rendere la convenzione efficace, l'UE e tutti i paesi dell'UE devono ratificarla e garantirne l'attuazione completa.
Tutti gli Stati membri, e in particolare il paese che presiede il Consiglio dell'Unione europea, devono dimostrare una forte leadership e un forte impegno per garantire che l'UE mantenga le sue promesse.
Dopo le elezioni europee del maggio 2019, adesso abbiamo un maggior numero di donne al Parlamento europeo e Ursula von der Leyen, il Presidente della nuova Commissione europea, ha dichiarato che porre fine alla violenza contro le donne sarà una priorità assoluta per l’UE e che l'adesione dell'UE alla Convenzione di Istanbul è necessità assoluta. [3]
Ora abbiamo l'opportunità di intensificare la nostra campagna e di fare pressione sulla  nuova leadership europea per porre fine alla violenza contro le donne e fare aderire l’UE alla Convenzione.
Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e le ragazze. Ancora una volta, i cittadini di tutta Europa scenderanno per le strade di molte città per dire a gran voce e con fermezza che le donne e le ragazze vogliono vivere una vita libera dalla violenza e dalla paura. Potremmo sentire dichiarazioni da parte dei nostri rappresentanti che mostrano buone intenzioni, ma vogliamo un'azione concreta.
Vogliamo che i nostri nuovi leader europei si assumono le proprie responsabilità nel garantire il diritto delle donne e delle ragazze di essere libere dalla violenza e di essere sicure. Chiederemo loro di aver raggiunto la decisione sull'adesione dell'UE alla Convenzione di Istanbul entro il 25 novembre 2020.
Per maggiori informazioni:
La Convenzione di Istanbul è il nome comune della Convenzione del Consiglio d'Europa del 2011 sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e le ragazze ed alla violenza domestica. È il primo trattato giuridicamente vincolante in Europa che criminalizza le diverse forme di violenza contro le donne, stabilisce un quadro normativo completo per prevenire la violenza e garantire il diritto di ogni donna a vivere libera dalla violenza.
La ratifica della Convenzione di Istanbul da parte dell'Unione europea invierà un forte segnale politico: la violenza contro le donne non è più accettabile, in nessuna parte dell'Unione europea.
Fonti

[1] La Commissaria Jourová firma la Convenzione di Istanbul: : https://www.efe.com/efe/espana/sociedad/la-ue-firma-el-convenio-contra-violencia-domestica-del-consejo-de-europa/10004-3295879
La Convenzione di Istanbul: Un’opportunità per fermare la violenza contro le donne. In inglese: https://www.womenlobby.org/IMG/pdf/european_coalition_factsheet_final_all_logos_8_march.pdf
[2] La Convenzione di Istanbul è la Convenzione del Consiglio d'Europa per prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica: In inglese, https://www.coe.int/en/web/istanbul-convention/home?
[3] Posizione della EWL sull'elezione di Ursula von der Leyen: In inglese: https://www.womenlobby.org/EWL-position-on-Ursula-von-der-Leyen-s-Election
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