Il Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne/LEF Italia rappresenta l'Italia nel Consiglio di Amministrazione della European Women's Lobby, la più grande coalizione europea di organizzazioni femminili e femministe. La LEF Italia contribuisce, con la EWL, a migliorare le politiche di parità di genere in Europa ed in Italia. E' membro fondatore della EWL.
mercoledì 20 luglio 2016
Appello alle Alte Cariche dello Stato sulle Abilitazioni Scientifiche Nazionali
http://www.lescienze.it/news/2016/07/19/news/appello_abilitazioni_scientifiche_nazionali-3166699/
mercoledì 13 luglio 2016
Report Attività 2016 - 1° semestre
Si è
proseguita l’attività di promozione della campagna contro la legalizzazione
della prostituzione. EWL porta avanti questa campagna dal 2011 e anche
Lef-Italia in più occasioni ha attivato incontri di discussione in varie parti
del Paese.
Intervento e
comunicazioni attraverso i social media in concomitanza ed in favore della
votazione della legge abolizionista francese sulla prostituzione.
Lavoro di
raccordo in marzo-aprile 2016 con le Associazioni Be Free e ENoMW Italia (Rete
Europea Donne Migranti) per il completamento di questionario, redatto a cura di
tutti i coordinamenti nazionali EWL, sul tema delle donne migranti;
partecipazione, nella persona di Maria Ludovica Bottarelli, alla conferenza
stampa per il lancio del rapporto Inter/rotte redatto da Be Free e finanziato
dall’Open Society Foundation con illustrazione del questionario realizzato con
il contributo sostanziale costituito dal rapporto di Bee Free.
Raccolta
dati in corso per la compilazione di questionario sullo stato della educazione
sessuale in Italia, come parte di un progetto EWL nei paesi della UE.
Collaborazione
in corso con il Movimento Europeo per la progettazione e realizzazione di
sessioni di lavoro in vista del G7 sotto presidenza italiana nel 2017. Incontri
preliminari e stesura di una bozza di programma sui temi di asilo e rifugiate;
donne e potere; donne ed economia; violenza e povertà. Il progetto è da
elaborare in rapporto a fonti di finanziamento da chiarire, unitamente a
dettagli operativi. L’intento specifico
di Lef Italia è di realizzare una giornata dedicata al tema dell’eguaglianza
per le donne nel più ampio spazio dei temi generali trattati dal Movimento.
lunedì 11 luglio 2016
Hai mai comprato una donna? di FATE le STREGHE
Luogo politico e di confronto
per raccontare idee, progetti e realtà associative
Leggi qui FATE le STREGHE di luglio 2016
IN QUESTO NUMERO
HAI MAI COMPRATO UNA DONNA?
In Italia ci sono nove milioni di clienti: circa un uomo su tre. La prostituzione non è poi così lontana da tutte e tutti noi. Se non ci fosse un uomo disposto a comprare, non ci sarebbero bambine e bambini, ragazze, donne, vendute nel sistema della prostituzione.
LA NOSTRA OPINIONE
ZONA Franca
a cura di Saveria Ottaviani
FACCIAMO RETE
Abbiamo incontrato Siusi Casaccia, Maria Ludovica Bottarelli Tranquilli Leali e Francesca Romana Cocchi del Coordinamento Italiano della European Women's Lobby - EWL
di Laura Grifi e Daniela Marcuccio
APPROFONDIMENTO
di Kajsa Ekis Ekman
IL FILM
di Zdenka Rocco
RISE,WOMAN!
di Laura Grifi
LA PULCE
WRITING RISING
di Zdenka Rocco
Con la vignetta di ANARKIKKA
lunedì 4 luglio 2016
lunedì 13 giugno 2016
#GenderQuestionTime
Riceviamo e pubblichiamo questa interessante iniziativa dell'associazione Donne in Quota
MILANO: CITTA’ DELLA PARITA’
MILANO: CITTA’ DELLA PARITA’
Martedì 14 giugno ore 9.30 – 12.00
Sala Crociera Alta
Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7
Interviste a:
Stefano Parisi e Beppe Sala
Conduce l’intervista:
Rita Querzè, Giornalista, Corriere della Sera – La27ora
Introduce:
Marilisa D’AMICO, Ordinario di Diritto costituzionale, Università degli Studi di Milano
Intervengono:
Bianca BECCALLI, Ordinario di Sociologia, Università degli Studi di Milano
Donatella MARTINI, Presidente Associazione DonneInQuota
Angela RONCHINI, Presidente Associazione Articolo 51
Stefania LEONE, Ricercatrice in Diritto costituzionale, Università degli Studi di Milano
Benedetta VIMERCATI, Assegnista di ricerca in Diritto costituzionale, Università degli Studi di Milano
Giada RAGONE, Dottore di ricerca in Diritto costituzionale, Università degli Studi di Milano
Cecilia SICCARDI, Dottoranda di ricerca in Diritto costituzionale, Università degli Studi di Milano
Conclude:
Lorenza VIOLINI, Ordinario di Diritto costituzionale, Università degli Studi di Milano
allegata locandina
martedì 7 giugno 2016
Comunicato Stampa: La LEF-Italia elegge il nuovo Direttivo
Il giorno 27 maggio 2016 durante l'Assemblea Generale della Lef-Italia svoltasi a Roma, presso la sede dell'YWCA, via Cesare Balbo 4, si sono svolte le elezioni del nuovo Direttivo per il biennio 2016-2018, che risulta così composto:
Presidente: Maria Ludovica Bottarelli Tranquilli Leali
Consigliera:
Ziva Fischer (ADEI-WIZO Donne Ebree),
Brigitte Sardo (APID),
Oria Gargano (Cooperativa Be Free, esperta per l'Italia nel Osservatorio Europeo sulla violenza della EWL),
Rossella Poce (FIDAPA/BPW Italy),
Donatella Martini (Donne in Quota),
Siusi Casaccia (Forum delle Giuriste),
Lucia Doria (YWCA-UCDG)
Brigitte Sardo (APID),
Oria Gargano (Cooperativa Be Free, esperta per l'Italia nel Osservatorio Europeo sulla violenza della EWL),
Rossella Poce (FIDAPA/BPW Italy),
Donatella Martini (Donne in Quota),
Siusi Casaccia (Forum delle Giuriste),
Lucia Doria (YWCA-UCDG)
Durante l'Assemblea Generale della EWL, svoltasi a Bruxelles nei giorni 5 e 5 giugno, u.s., la Presidente entrante Maria Ludovica Bottarelli Tranquilli Leali e la Consigliera Donatella Martini sono state elette Membro Effettivo e Membro Supplente per l'Italia nel Consiglio di Amministrazione della European Women's Lobby.
Il Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne ringrazia l'Avvocata Siusi Casaccia e le Consigliere uscenti per la loro attività.
Il Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne ringrazia l'Avvocata Siusi Casaccia e le Consigliere uscenti per la loro attività.
domenica 15 maggio 2016
lunedì 18 aprile 2016
COMUNICATO STAMPA Milano, 14.04.2016 CambieRAI in peggio? La consultazione del MISE parte male – e non solo perché mancano le donne DonneinQuota chiede un tavolo sulle questioni di genere
Riceviamo dall'associazione Donne in Quota questo comunicato stampa:
La consultazione del MISE parte male, denuncia Donatella Martini, presidente di DonneinQuota, che segnala:“Il 12 aprile il Mise, nella persona del sottosegretario Giacomelli ha convocato a Roma una consultazione definita pubblica, in vista del rinnovo della convenzione Stato- RAI già in scadenza a maggio e prorogata ad Ottobre.
160 persone, in rappresentanza di 62 associazioni, 20 enti pubblici e istituzioni, 11 centri studi e think tank, hanno lavorato suddivise in 16 tavoli tematici ma mancavano le associazione di donne che lavorano da anni contro il sessismo nei media e a favore della par condicio di genere, come anche Rete per la Parità e Aspettare stanca.”
“Chiediamo quindi – dichiara la presidente di DonneinQuota- che, all’interno della consultazione, si apra un apposito tavolo con le associazioni delle donne e la partecipazione del Dipartimento Pari Opportunità, prima della diffusione dei risultati del think tank del 12 aprile, utilizzando come documento iniziale le proposte contenute nella lettera sopracitata, che alleghiamo al presente comunicato.”
Aggiunge Donatella Martini “L’ esclusione nella fase di avvio della consultazione è una grave e ingiustificabileomissione, perché ha cancellato i risultati degli ultimi 6 anni di interlocuzione con i precedenti governi su questi temi, che hanno portato all’inserimento nel Contratto di Servizio 2010-2012, tuttora vigente, di 13 emendamenti sull’immagine della donna e anche perché non si è ritenuto di utilizzare almeno in parte la bozza di Contratto 2013-2015, che pur aveva completato il suo iter fino all’ approvazione, alla cui stesura abbiamo collaborato e che riteniamo la più avanzata dal punto di genere della storia della Rai.
Sono stati consultati organismi individuati con criteri ignoti e attraverso un think tank in stile Leopolda, con modalità non trasparenti, e confusi che sono state criticate anche da alcuni partecipanti. Non è stata fornita nessuna risposta alla nostra richiesta del 16 marzo, più volte sollecitata e ribadita con la lettera inviata l’11 aprile scorso con le nostre proposte per una nuova Rai, di poter partecipare - come in passato - alla consultazione.
Viceversa studenti, disabili, consumatori, minori, sportivi e tanti altri sono stati chiamati a rappresentare la società, anche attraverso più associazioni di settore per ogni categoria.
Se questa fosse la nuova Rai voluta dal Governo sarebbe un grave passo indietro, da collegare ad altre decisioni come quella della mancata nomina di una Ministra delle Pari Opportunità.
Un trend negativo, caratterizzato anche dall’insoddisfacente presenza delle donne nei mass media, in contrasto con i suggerimenti, basati anche su dati statistici nazionali e internazionali che dovrebbero portare l’Italia ad affrontare con determinazione le questioni legate alla condizione delle donne, per ottenere vantaggi non solo per le donne ma anche per l’economia e per il futuro del Paese.”
Ufficio stampa cell. 3356161043 info@donneinquota.org
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